Venerdì pomeriggio mi sono preso mezza giornata di permesso ed in compagnia del fidato amico Catta mi sono avventurato sulla strada che da Grosio porta al Mortirolo. A dire il vero per tutta la settimana ci eravamo prefissati come meta Livigno, attraverso il Foscagno oppure i laghi di Cancano, ma le condizioni meteo molto variabili ci hanno consigliato un tragitto più vicino a casa. La salita verso il passo del Mortirolo è molto impegnativa ma noi l'abbiamo affrontata senza fretta e per i primi 8 km è andato tutto bene. All'altezza della baita del Gufo siamo stati colti alla sprovvista da un terribile temporale, per evitare di inzupparci abbiamo approfittato dell'ospitalità del rifugio e abbiamo ripreso un poco di forze mangiando pane e salame accompagnati da una buona birra. Al termine della merenda abbiamo preferito rientrare verso il fondo valle, lasciando la scalata verso il passo alla prossime uscite.TRASFERTA AL GUFO
Venerdì pomeriggio mi sono preso mezza giornata di permesso ed in compagnia del fidato amico Catta mi sono avventurato sulla strada che da Grosio porta al Mortirolo. A dire il vero per tutta la settimana ci eravamo prefissati come meta Livigno, attraverso il Foscagno oppure i laghi di Cancano, ma le condizioni meteo molto variabili ci hanno consigliato un tragitto più vicino a casa. La salita verso il passo del Mortirolo è molto impegnativa ma noi l'abbiamo affrontata senza fretta e per i primi 8 km è andato tutto bene. All'altezza della baita del Gufo siamo stati colti alla sprovvista da un terribile temporale, per evitare di inzupparci abbiamo approfittato dell'ospitalità del rifugio e abbiamo ripreso un poco di forze mangiando pane e salame accompagnati da una buona birra. Al termine della merenda abbiamo preferito rientrare verso il fondo valle, lasciando la scalata verso il passo alla prossime uscite.
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