Victor Karanski (Al Pacino) è un regista di Hollywood che da anni passa da un fiasco all'altro.Il film che sta per terminare è compromesso dai capricci della diva che abbandona il set.Nessuna stella vuol lavorare con Victor che allora, grazie all'invenzione di un mattoide geniale e morente, riesce con un certo programma, a riprodurre virtualmente Simone, dalla strepitosa bellezza. L "attrice" ha un successo abnorme, alla Greta Garbo, il mondo impazzisce per lei, che non si mostra mai in pubblico. Victor riesce a farla apparire in televisione, a farla cantare in uno stadio, ma nessuno la vedrà mai, naturalmente, dal vivo. Il regista è stato abbandonato dalla moglie che si scopre gelosa di Simone. Il "privato" è ormai troppo connesso col virtuale, e Victor viene accusato della morte di Simone, introvabile, appunto. Alla fine tutto si accomoda, la famiglia si ricompone e Simone riprende a "vivere". Patinata, intelligente, ennesima metafora intorno al trucco dei media e del cinema.
Il mio voto personale: 7,5